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Il protocollo UDP

Il protocollo UDP è uno dei primi protocolli della suite Internet progettati. Il documento RFC 768 che lo definisce è stato reso definitivo nel 1980 e, incredibile a dirsi, non è stato mai più ritoccato o rivisto. Pensate inoltre che è un documento di sole 2 pagine... come dire... presto e bene!

UDP fornisce un metodo per spedire dati senza dover stabilire una connessione con il destinatario (non connesso) e senza dover verificare i dati arrivati ad esso (non affidabile). A dirla tutta non si preoccupa nemmeno di riordinare i pacchetti giunti a destinazione.

Risulta quindi un protocollo molto veloce (leggi: più veloce di TCP, ma molto più limitato) ed è inoltre l'unico protocollo di trasporto abile alle trasmissioni in broadcast e multicast.

L'intestazione dei datagrammi UDP ha il seguente formato:

UDP Header

UDP fornisce soltanto i servizi essenziali del livello di trasporto:

  • multiplazione delle connessioni, tramite il meccanismo di assegnazione delle porte;
  • verifica dell'integrità dei dati, tramite il meccanismo CRC

Tutto questo per ridurre al minimo la latenza della connessione e fornire un servizio rapido e leggero ai protocolli superiori.

Esempi di protocolli che utilizzano UDP sono:

  • DNS (nella versione originale, senza sicurezza)
  • DHCP (forzatamente, poiché invia i pacchetti in broadcast)
  • Tutti i protocolli di streaming audio/video e VoIP (di solito trasmessi su 2 canali: uno TCP per i comandi, uno UDP per il flusso dati)